Lusingato dolcemente dalla sera,
cessato il clamore mondano -spesso villano-
volentieri m’attardo a trarre su lievi carte
da vasti silenzi,
arcane sillabe sonore,
mentre fuori un altro giorno muore.
cessato il clamore mondano -spesso villano-
volentieri m’attardo a trarre su lievi carte
da vasti silenzi,
arcane sillabe sonore,
mentre fuori un altro giorno muore.
Poesia scritta il 06/03/2015 - 11:48
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Voto: | su 4 votanti |
Commenti
delicata poesia,bravo!CIAO
Anna Rossi 06/03/2015 - 18:13
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Molto bella. Pennellate di versi per riprendere il commento di Vera. Complimenti.
luciano rosario capaldo 06/03/2015 - 15:48
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Se volete sapere chi è il Poeta...ecco, leggete questa poesia...A mano esperta, poche pennellate sono bastate per dipingerlo ottimamente!
CIAO! Vera
CIAO! Vera
Vera Lezzi 06/03/2015 - 14:30
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Le sillabe del sentimento, dell'emozione, del ricordo. Bella , intimista poesia. Saluti, Fabricio
Fabricio Guerrini 06/03/2015 - 13:55
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