Frantumava il liocorno
le morte conchiglie
sull'umida spiaggia
che la risacca sputava,
ed un suono
mestamente cadenzato
poneva fine all'angoscia.
le morte conchiglie
sull'umida spiaggia
che la risacca sputava,
ed un suono
mestamente cadenzato
poneva fine all'angoscia.
Poesia scritta il 25/03/2015 - 16:45
Letta n.1427 volte.
Voto: | su 5 votanti |
Commenti
Molto belli i tuoi versi Umberto il mare incanta sempre. Ciao buona serata.
Maria Cimino 26/03/2015 - 18:59
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Una rinascita dalla freschezza e energia che vien dal mare,bellissima,complimenti,eccellente
genoveffa 2 frau 26/03/2015 - 12:44
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Sai, Umberto, quando mi sento un pò... così, amo guardare il mare agitato. E' come se il frantumarsi delle onde sugli scogli, mi ridesse la serenità. Elettricità ceduta, forse, o assorbita dal mare. Questo ho visto nei tuoi bei versi. Bravo! Ciao...
Gio Vigi 26/03/2015 - 08:20
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Una rinascita a cadensate note... Versi che prendono... Lieta giornata
Rocco Michele LETTINI 26/03/2015 - 05:04
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Nell'incanto del suono la rinascita!
Giancarlo Gravili 25/03/2015 - 23:09
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