"E nella quiete posso finalmente piangere
di fronte al cielo che sembra prender fuoco,
mentre il tuo abbraccio parla senza dire
chiedendo inutilmente tempo al tempo.
E tremi forte perchè non ti so spiegare
che cosa ne sarà di noi dopo stanotte,
e fingo di non scorger lacrime di vetro
sfiorando il viso tuo con gli occhi chiusi.
Non posso fare a meno nel silenzio
di creder che il domani sarà nostro
e che sapremo ritrovarci in un istante
quando sarà un ricordo il lungo inverno.
E nella quiete sento il vento farsi musica".
di fronte al cielo che sembra prender fuoco,
mentre il tuo abbraccio parla senza dire
chiedendo inutilmente tempo al tempo.
E tremi forte perchè non ti so spiegare
che cosa ne sarà di noi dopo stanotte,
e fingo di non scorger lacrime di vetro
sfiorando il viso tuo con gli occhi chiusi.
Non posso fare a meno nel silenzio
di creder che il domani sarà nostro
e che sapremo ritrovarci in un istante
quando sarà un ricordo il lungo inverno.
E nella quiete sento il vento farsi musica".
Poesia scritta il 12/12/2011 - 20:49
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