Guarda il tuo fiore, Narciso,
e dimmi dov'è
la bellezza che tanto cerchi
perdutamente fra i rivoli d'acqua;
e dimmi dov'è
la bellezza che tanto cerchi
perdutamente fra i rivoli d'acqua;
Dimmi dov'è, oh Narciso,
quel fiore che troppo presto
hai colto dalla nuda terra
e quella bellezza
che l'uomo cerca, e non trova,
nei riflessi scuri del mare.
E' uno specchio, l'anima tua,
è uno specchio l'anima mia, Narciso:
ed entrambi affoghiamo
fra le onde
di un oceano di silenzi.
Poesia scritta il 18/09/2015 - 22:37
Letta n.1149 volte.
Voto: | su 5 votanti |
Commenti
Bella poesia... mi ha colpito la tua espressione"oceano di silenzi". Molto bravo
Anna Rossi 21/09/2015 - 06:38
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Poesia molto veritiera. bravo...Fede.. ciao.
Maria Cimino 19/09/2015 - 17:18
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