E’ tardi la sera
quando il docente
corregge
e arduo lo aspetta
il compito ingrato:
in piena coscienza
valutare
le due pagine
assegnate,
alcune di spessore,
altre scritte male,
in un momento d’ansia
o distrazione.
quando il docente
corregge
e arduo lo aspetta
il compito ingrato:
in piena coscienza
valutare
le due pagine
assegnate,
alcune di spessore,
altre scritte male,
in un momento d’ansia
o distrazione.
Immagina i pensieri
di chi le ha vergate:
l’inchiostro prende forma
di visi e dita,
parla al suo cuore
incline al rigore
e lo tempesta
di mille richieste,
quasi tutte volte
ad esser mite,
qualcuna a
chiedere giustizia.
Vorrebbe non dare
un valore numerico
al lavoro indegno
di quello studente,
ma il tempo incalza
ad una decisione:
gli avvenga solo
di intuire,
nell’attimo di scriverlo,
cosa fa la differenza
fra un tre
e un tuffo nel vuoto,
fra l’oggettività
e il giudizio
sulla persona.

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Commenti
Il difficile compito del professore nell'assegnare un voto al suo alunno... Pregevole et significativo decanto curato con maestria. Lieta giornata Maurizio.













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Difficile compito la valutazione soprattutto quando si devono correggere testi in cui oltre gli eventuali errori bisogna anche decidere sul voto in modo oggettivo.Opera condivisa nel contenuto. Ciao 



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