Osservare una rosa
candida e lieve
come la luce autunnale
del mezzogiorno
potrebbe sembrare semplice,
candida e lieve
come la luce autunnale
del mezzogiorno
potrebbe sembrare semplice,
eppure per me 
par la cosa più coraggiosa 
che si possa mai fare:
chissà se un velato rossore
d'imbarazzo distruggerà
il tuo candore
come uno trillo che fende
il silenzio delle notti.
Ah! Che volgarità quegli occhi
che paiono avvoltoi
mentre rosicchiano la carcassa
della tua bellezza,
e i miei sguardi sono lievi
come le farfalle che svolazzano,
ed io taccio, e so che tu m'ami.
So che tu m'ami.
Non una parola, 
per confermare tutto ciò
basta il silenzio,
e la razionalità non strilla,
e so che tu m'ami
e so che t'amo
e potrebbe essere il paradiso.
Poesia scritta il 31/10/2015 - 14:39Letta n.1272 volte.
                        			
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Commenti
HAI DECANTATO CON SCHIETTEZZA... LIETA SERATA 
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
Rocco Michele LETTINI  
 02/11/2015 - 21:39 --------------------------------------
Bravo Antonio! Complimenti!!!
Maddalena Clori  
 31/10/2015 - 18:43 --------------------------------------
Ciao Antonio è bello sapere che la persona che ci ama ci capisce....e che possiamo contare su quell'amore... Molto bella a te un buon fine settimana.
Maria Cimino  
 31/10/2015 - 16:55 --------------------------------------
  
            
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