Fulgido fiore al pari di violetta
candida più del candore di giglio,
profumata quale fiore di tiglio;
e tant’altre qualità hai pargoletta.
candida più del candore di giglio,
profumata quale fiore di tiglio;
e tant’altre qualità hai pargoletta.
Quanto profumo e qual da giovinetta
custodirai nel tuo diletto petto?
Quanti steli piegheranno al tuo cospetto
se già tanta ricchezza hai piccoletta!?
Se dentro terra ubertosa è allignato
querciol che sviluppa dritto e robusto
qual in altro terreno può dirsi arbusto
meglio o al par di quello là maturato?
In fronte ad esso chiunque s’affloscia
e reggere non puote il suo cospetto
chè se un arbusto già splendido nasce
già tutte qualità racchiude in petto.
Modesto è lo dire mio per te, o bella
Ilenia, ché dir di splendida Stella
non pote chiunque a tavolo s’accosta
Ma solo chi ha cervello e niente crosta.
Alla piccola Ilenia con i miei baci.
Poesia scritta il 28/05/2012 - 08:11
Da nello maruca
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