Nel Paterno calore
che con rovente fuoco,
segnò la mia vita,
ti sentii, o Dio.
che con rovente fuoco,
segnò la mia vita,
ti sentii, o Dio.
Nel bacio dell'amore
che con passione indomabile,
rapi il mio cuore,
ti sentii, o Dio.
Nel triste squallore
di una stanza d'ospedale,
udendo un canto,
ti sentii, o Dio.
Eppur non ti conosco
e aspetto, aspetto,
che al sorgere di un mattino,
mi svegli lieto,
trovandoti vicino.
Poesia scritta il 03/06/2016 - 17:18
Letta n.1528 volte.
Voto: | su 5 votanti |
Commenti
RELIGIOSITA' ET... CRISTIANITA' UNICA... IN STROFE CHE ESORTANO A RIFLETTERE ET... AMARE L'IDDIO CHE NON TUTTI CREDONO...
LIETO FINE SETTIMANA GAETANO...
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LIETO FINE SETTIMANA GAETANO...
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Rocco Michele LETTINI 04/06/2016 - 13:33
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SPLENDIDA!!!
E' l'amore più grande che si possa incontrare, pervade la vita, le dona significato ed è lì anche dove a noi non pare possibile, se lo cerchiamo abita nel nostro cuore.
Grazie per le tue meravigliose parole
DtB
Nadia
5*
E' l'amore più grande che si possa incontrare, pervade la vita, le dona significato ed è lì anche dove a noi non pare possibile, se lo cerchiamo abita nel nostro cuore.
Grazie per le tue meravigliose parole
DtB
Nadia
5*
Nadia Sonzini 04/06/2016 - 10:59
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Più che aspettarlo gli vado incontro...molto bella. Complimenti.
Romualdo Guida 04/06/2016 - 07:16
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Meravigliosa!
Paolo Ciraolo 03/06/2016 - 21:56
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Bellissima Dio è ovunque...anche dentro di noi! Complimenti!
margherita pisano 03/06/2016 - 21:28
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