A MIO PADRE
Avevi la voce del silenzio,parlavano i tuoi occhi
che dicevano tutto e,quando incontravano i miei,
la nostra intesa era già definita e perfetta.
Fluttuavano nell’aria i tuoi pensieri,i tuoi sguardi
più eloquenti di ogni parola,dolce o amara che fosse.
Eppure quel silenzio imposto dalla tua ritrosia
io capivo più di un reale discorso .
Quanto ho rimpianto quei taciti consensi,
dal momento che sei partito per sempre,
con la stessa discrezione che avevi da vivo,
tu, col tuo inconfessato amore nel cuore,
io, col mio dolore nascosto nell’animo affranto!
che dicevano tutto e,quando incontravano i miei,
la nostra intesa era già definita e perfetta.
Fluttuavano nell’aria i tuoi pensieri,i tuoi sguardi
più eloquenti di ogni parola,dolce o amara che fosse.
Eppure quel silenzio imposto dalla tua ritrosia
io capivo più di un reale discorso .
Quanto ho rimpianto quei taciti consensi,
dal momento che sei partito per sempre,
con la stessa discrezione che avevi da vivo,
tu, col tuo inconfessato amore nel cuore,
io, col mio dolore nascosto nell’animo affranto!
Poesia scritta il 07/08/2016 - 01:18
Letta n.1005 volte.
Voto: | su 4 votanti |
Commenti
Bravissima. *****
A. Charass 07/08/2016 - 13:12
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Ciao M. Pia poesia che arriva a toccare le corde del cuore
di ognuno di noi.
di ognuno di noi.
Stupenda anche nel suo dolore.
A te un abbraccio grande. e grazie per il tuo commento.
Ps. comunque se vuoi c'è la messaggistica interna basta andare nel tuo pannello. ciao buona domenica.
Maria Cimino 07/08/2016 - 12:43
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molto bella devo dire che mi ha emozionato
POETA DELL'AMORE LUPO DELL'AMI 07/08/2016 - 12:38
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Bella e struggente. Poesia dell'anima.
Romualdo Guida 07/08/2016 - 09:20
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Molto bella *****
Angela Randisi 07/08/2016 - 09:13
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