RICORDI NOTTURNI
Nelle lunghe notti affollate di silenzi,
sovrastanti il chiarore lunare,
l'anima mia persa e vagante,
reclamava i suoi motteggi d'amore.
Indocile ad ogni savio richiamo della ragione,
incline, per forze naturali e misteriose,
a giocare d'azzardo col suo cuore,
sfuggiva alle concrete dinamiche della mente.
Tracciava sulla sabbia gorghi colorati,
mentre il mare, increspando l'onda,
si divertiva, per celia, a cancellarne l'opera.
Invano furono plasmati dalla mia paziente mano
torri, castelli, ponti e trabocchetti;
con perfidia, l'acqua violenta e crudele
distrusse sulla rena salmastra ogni traccia di vita.
sovrastanti il chiarore lunare,
l'anima mia persa e vagante,
reclamava i suoi motteggi d'amore.
Indocile ad ogni savio richiamo della ragione,
incline, per forze naturali e misteriose,
a giocare d'azzardo col suo cuore,
sfuggiva alle concrete dinamiche della mente.
Tracciava sulla sabbia gorghi colorati,
mentre il mare, increspando l'onda,
si divertiva, per celia, a cancellarne l'opera.
Invano furono plasmati dalla mia paziente mano
torri, castelli, ponti e trabocchetti;
con perfidia, l'acqua violenta e crudele
distrusse sulla rena salmastra ogni traccia di vita.
Poesia scritta il 26/08/2016 - 09:24Letta n.1175 volte.
                        			
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Commenti
Emozionante decanto costrutto con arguzia.
Il mio lodevole giudizio e il mio lieto meriggio.
*****
Il mio lodevole giudizio e il mio lieto meriggio.
*****
Rocco Michele LETTINI  
 26/08/2016 - 16:04 --------------------------------------
Sotto forma di sogni, i tuoi ricordi estivi rivivono... 
  
 5*, buon pomeriggio!!  
  
  
 5*, buon pomeriggio!!  
  
Chiara B.  
 26/08/2016 - 16:02 --------------------------------------
  
            
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