Contrae il suo occhio stanco
La notte
Quando geme in attesa della luna
E fiato rilascia nel suo farsi piena,
splendida iride del cielo oscuro,
che si veste di stelle ingioiellate.
La notte
Quando geme in attesa della luna
E fiato rilascia nel suo farsi piena,
splendida iride del cielo oscuro,
che si veste di stelle ingioiellate.
Gocciola di malinconie 
Dal rosso porpora al viola,
incatenato cielo di solo nero.
La notte consuma fiati 
E ferma il tempo controvento.
La notte rifiuta il passo 
Di chi insonne non sa percorrerla.
Si spezza in più punti 
                                dopo la mezzanotte
Contando le ore, infiniti istanti,
poi scaglia profonde tinte, dal moro al viola,
poi rosso e ancora… verso l’oro 
                                          che si fa ferita
fino allo squarcio del giorno che arriva.
Poesia scritta il 28/09/2016 - 13:38Letta n.1148 volte.
                        			
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Commenti
gran bella poesia,saluti
andrea sergi  
 28/09/2016 - 20:52 --------------------------------------
Intensa con immagini belle ma soprattutto con pennellate di colori che sembrano vivi...brava 
  
  
Sabry L.  
 28/09/2016 - 20:08 --------------------------------------
Sì, mi è piaciuta, la sento nelle mie corde. Complimenti Patrizia!
andrea guidi  
 28/09/2016 - 19:46 --------------------------------------
Patrizia,
È bellissima...
Un'immagine dolce e forte della notte
È bellissima...
Un'immagine dolce e forte della notte

laisa azzurra  
 28/09/2016 - 19:23 --------------------------------------
  
            
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