angelo custos
Stanotte ho sognato
di te, seduti accanto sul
divano.
di te, seduti accanto sul
divano.
Nell’altra casa,
nell’altra vita.
Soli nella penombra
che ricopre ogni cosa
subito dopo il tramonto.
I tuoi soliti silenzi
misti a disapprovazione,
il mio senso di inadeguatezza
si infrange sul pavimento
di marmo.
Il mio desiderio di
farti comprendere
che sono donna,
emancipata, testarda
con un immenso bisogno
d’amore.
D’improvviso il buio
offusca la tua immagine
che lentamente
svanisce.
Al mio risveglio
rimane il sogno
incastrato nell’anima,
rendendo ancora più
insopportabile la tua assenza.

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Commenti
Ciao Monica la corda la vedo un po' giù, molto ben descritta, vediamo se ... (è tutta colpa della tua anima, troppo complicata, sensibile, ti dovresti aggiornare, non sai che è passata di moda. Oggi quella che va per la maggiore è quella liscia, corazzata, munita di rimbalzina, lì di sicuro il sogno non si sarebbe incastrato. Ma forse anche quelli belli poi sarebbero scivolati...) si strappa un sorriso anche senza poesia. Ciao


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Bellissima,molto sentita ed apprezzata


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Un sogno maliconico e struggente... Stupendi versi armoniosi, espressivi. 



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SEMPRE STRAORDINARIA NEL SUBLIMAR PURO SENTIMENTO...
LIETA GIORNATA MONICA.
*****
LIETA GIORNATA MONICA.
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il sogno incastrato nell'anima...,bella poesia!


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Monica,
questa è davvero sublime

questa è davvero sublime




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