Io non capisco, Signore, se veglio
o dormo poiché la mente caduta
è in garbuglio e solamente imbevuta
è di scompiglio e non confà al meglio
o dormo poiché la mente caduta
è in garbuglio e solamente imbevuta
è di scompiglio e non confà al meglio
e manco al peggio, tal è lo tafferuglio
che prima ch’idea nasca è già sperduta
e qualsivoglia veduta è decaduta
perché in cervello impastato è intruglio.
Perciocchè si esca da cotanto imbroglio
convien che ci fermiamo a dar di piglio
a snocciolar * gl’ affari uno per uno.
Dapprima è mente a liberar d’incaglio,
cui core la costringe ad attanaglio,
non dando d’apertura segn’alcuno.
Poesia scritta il 17/01/2013 - 21:35
Da nello maruca
Letta n.1184 volte.
Voto: | su 1 votanti |
Commenti
Nessun commento è presente
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.