Sparisce nel pensiero tutta la vita
che passa ora d’avanti
nel verseggiare e contemplare
se stessa senza remore di sorta…
Impelagata,
non più immacolata…
verginea a cicalecci no nei fatti e nelle esperienze vissute,
buttate li a mercé di tutti e del tempo…
Quando si potrà sopportare il fardello dell’istante
e non più una prospettiva che è eclissata e lasciata alle spalle…
Ma devo comunque sentire il clamore che c’è intorno
e essere partecipe di una gara che non mi esalta più…
E tutto questo per un “…uomo giunto al limite
da una formica che è cresciuta troppo.”*
che passa ora d’avanti
nel verseggiare e contemplare
se stessa senza remore di sorta…
Impelagata,
non più immacolata…
verginea a cicalecci no nei fatti e nelle esperienze vissute,
buttate li a mercé di tutti e del tempo…
Quando si potrà sopportare il fardello dell’istante
e non più una prospettiva che è eclissata e lasciata alle spalle…
Ma devo comunque sentire il clamore che c’è intorno
e essere partecipe di una gara che non mi esalta più…
E tutto questo per un “…uomo giunto al limite
da una formica che è cresciuta troppo.”*
* Boris Pasternak - Le Onde
Poesia scritta il 22/02/2013 - 08:14
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