pietre
Il vento
sul petto eroso,
il calore
rende fuoco le mani.
sul petto eroso,
il calore
rende fuoco le mani.
Rigiro lo sguardo,
vago tra sconosciuti volti,
voci lontane apparenti.
Colori...ruggine
smarriti sogni,
uguali passi
continui...sconvolti.
Rendo pietra
il cuor mio
la protezione
qual ultima arma,
grigio il cielo
fredda la ringhiera
sul balcone del mio pianto.
Figure lontane
fantasmi del passato. . .
dilaga la pazzia
vorrei urlare
da questa galera
di ricche pietre.
Mi devasta la solitudine,
osservo quel lume
lontano
dal vento mosso,
solitario...
Brillano
i miei stanchi occhi,
forse son lacrime
ma piangere non so',
rimiro quella semplice luce
non ho più niente di me...
In questa stanza
antichi ricordi
volti passati
trascorsi amori
e questa vita,
essa
pur essa
fugge lontano...
Dave Giacobs
Poesia scritta il 28/07/2017 - 23:45
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Commenti
Grazie carissimo Mirko.
Complimenti per le tue opere, molto belle..
Complimenti per le tue opere, molto belle..
Dave Giacobs 29/07/2017 - 16:53
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Poesia davvero bella.complimenti
Mirko Faes 29/07/2017 - 13:53
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