Sale l 'odor della terra bagnata
Quando l' autunno fa marcir
le foglie con quel malinconico
Profumo .
Alla terra tutti giungerem un
Giorno ,quando il fato vuol
Che la miserrima carne
Riposi tra i silenti giardini.
E di lungi un bianco marmo
Già attende e muto sta.
Terra, amor e dolor per l'uomo
Che s accapriccia quando
Il seme nasce e muore .
Negra madre un po matrigna
Che tanto burla
I figli suoi !
Nera sotto il sol d Africa
S 'arrossa
E non conosce fresca vena
Distese immense d 'ogni odorosa
Pianta che da Gea riceve
frutto e vita !
Terra con fiumi e torrenti ,
E il fango genera melma .
Van i pensier
Alla terra ove nasciamo !
M' incanta
Quella terra bagnata dalle
Leggere piogge primaverili
Ed è un trionfo di color
le foglie matide d 'acqua
Di poi i bei germogli
S' apro ai tiepidi raggi,
Le zolle indurite, riarse,
Son generose
Alla nuova spiga
Al sudore si piega il contadin .
Un' eco s'ode nella memoria ,
Ella attende!
Non più ti scalda il sol
O padre mio ne ti stringo
Ancor ,sei nella terra nera ,
Fredda ,non sei al mio fianco amor.
Corrado cioci
Voto: | su 2 votanti |