Se chiudo gli occhi,
trattengo il respiro
e in punta di piedi mi alzo
toccando il cielo
su su dove le nuvole stanno,
ondeggio nello spazio del tempo
con un batter d'ali
leggero.
E mi par di scappare
nell'infinito nulla dove i sogni mancano,
dove gli uomini non nascono
perdendomi nel vuoto
eterno.
Ma adesso basta,
voglio dire basta,
dirmi basta.
trattengo il respiro
e in punta di piedi mi alzo
toccando il cielo
su su dove le nuvole stanno,
ondeggio nello spazio del tempo
con un batter d'ali
leggero.
E mi par di scappare
nell'infinito nulla dove i sogni mancano,
dove gli uomini non nascono
perdendomi nel vuoto
eterno.
Ma adesso basta,
voglio dire basta,
dirmi basta.
Poesia scritta il 05/11/2017 - 17:45Da Lucia Frore 
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Commenti
LUCIA.... Basta cosa? Non vuoi più sognare ma è l'unica cosa che ci permette di essere liberi. 
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
mirella narducci  
 06/11/2017 - 13:31 --------------------------------------
Meglio tornare con i piedi per terra in questo caso......Molto apprezzata, ciao 
  
  
  
  
Francesco Scolaro  
 06/11/2017 - 12:07 --------------------------------------
Un finale inaspettato se si considera il principio, come fosse un sogno interrotto, un sogno “sbagliato”. *****
Ken Hutchinson  
 06/11/2017 - 03:25 --------------------------------------
Complimenti!!!! ***** 

Angela Randisi  
 05/11/2017 - 21:17 --------------------------------------
BASTA leggerti è un piacere 5* 

GIANCARLO POETA  DELL'AMORE  
 05/11/2017 - 20:47 --------------------------------------
  
            
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