È lei, una rosa selvatica
Incantevole atmosfera:
una soffice distesa di nebbia
dietro il solito castello di sabbia.
Sul fogliame di una siepe oscura,
son disteso a rimembrar pensieri
tra nubi di fiato ed essenze floreali.
Un orlo di lieve pioggia
stimola i miei sensi;
nel dondolio dei rami,
vicino ad altre piantine
ravviso una rosa senza spine,
rossa, docile, affine...
La vedo tra i brusii di foglie
che reprime le sue voglie;
dai suoi petali
una melodica essenza
che dolcemente incalza
e aleggia sospesa
nella luce soffusa.
È Lei, è Paky,
una splendida rosa selvatica
che m’inebria la mente,
lentamente, lentamente...
una soffice distesa di nebbia
dietro il solito castello di sabbia.
Sul fogliame di una siepe oscura,
son disteso a rimembrar pensieri
tra nubi di fiato ed essenze floreali.
Un orlo di lieve pioggia
stimola i miei sensi;
nel dondolio dei rami,
vicino ad altre piantine
ravviso una rosa senza spine,
rossa, docile, affine...
La vedo tra i brusii di foglie
che reprime le sue voglie;
dai suoi petali
una melodica essenza
che dolcemente incalza
e aleggia sospesa
nella luce soffusa.
È Lei, è Paky,
una splendida rosa selvatica
che m’inebria la mente,
lentamente, lentamente...
Poesia scritta il 17/11/2017 - 09:17
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