Ancora qualche metro,
qualche ora e poi,
se non tenderai la tua mano
ad afferrar la mia,
l'oblio la nasconderà per sempre.
E con essa inghiottirà te
e me,
quello che siamo stati,
quello che non abbiamo saputo essere.
E quando i nostri ricordi
toccheranno il fondo
e affosseranno nella melma dell'apatia,
noi non saremo persone nuove,
persone libere.
Confusamente realizzeremo
di aver perso.
Perso qualcosa.
Perso qualcuno.
qualche ora e poi,
se non tenderai la tua mano
ad afferrar la mia,
l'oblio la nasconderà per sempre.
E con essa inghiottirà te
e me,
quello che siamo stati,
quello che non abbiamo saputo essere.
E quando i nostri ricordi
toccheranno il fondo
e affosseranno nella melma dell'apatia,
noi non saremo persone nuove,
persone libere.
Confusamente realizzeremo
di aver perso.
Perso qualcosa.
Perso qualcuno.
Poesia scritta il 16/03/2018 - 14:32Letta n.1160 volte.
                        			
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Commenti
stupenda Francesco
sono stata assente...il viaggio prematuro della figlia di un collega, mi ha destabilizzata
ieri avrei voluto pubblicare un augurio speciale, ma non ho la lucidità e la voglia di scrivere altro di quello che ho scritto
sono stata assente...il viaggio prematuro della figlia di un collega, mi ha destabilizzata
ieri avrei voluto pubblicare un augurio speciale, ma non ho la lucidità e la voglia di scrivere altro di quello che ho scritto
laisa azzurra  
 17/03/2018 - 14:34 --------------------------------------
molto bella 

GIANCARLO POETA  DELL'AMORE  
 17/03/2018 - 00:10 --------------------------------------
Sì accade che si capisca dopo ciò che abbiamo perso...
Bella
 
Bella

Grazia Giuliani  
 16/03/2018 - 21:31 --------------------------------------
Molto bella
Barbara Loy  
 16/03/2018 - 18:01 --------------------------------------
  
            
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