Contemplazione (II)
Accogli, Signore,
qui e ora,
lungo il mare
questo fruscio
soffocato dal vento:
qui e ora,
lungo il mare
questo fruscio
soffocato dal vento:
Cosa so fare?
Amare...
Cosa Ti posso dare?
Vedi,
nella rete
porto questi fiori di campo
da quando,
Agnello di Dio,
tra scogli affioranti
Ti stavo cercando...
Vieni,
accogli,qui
e ora,
in questa dimora
gli spazzi abissali
del mare che inonda,
che sovente addolora
pescatori
e ali
Poesia scritta il 30/11/2018 - 14:52
Letta n.1174 volte.
Voto: | su 5 votanti |
Commenti
Invita a raccogliersi intorno alle tue parole. Nella rete porti molto profumo coi tuoi fiori.
mare blu 01/12/2018 - 16:34
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MARIA ANGELA...Le tua ode la potremo rimare a Natale nell'evento più dolce dell'anno e invitare Nostro Signore a rimanere con noi per allietare i nostri giorni.5*****
mirella narducci 01/12/2018 - 11:18
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Una bella preghiera questa delicata poesia.
Antonio Girardi 01/12/2018 - 10:12
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Intense riflessioni che inneggiano alla spiritualità non è sovente e ne sono veramente felice.Ciao
santa scardino 30/11/2018 - 21:28
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Un dialogo suggestivo ed emozionante
Brava
Brava
Grazia Giuliani 30/11/2018 - 20:41
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le tue sono preghiere
sono conversazioni
sono parole di una dolcezza infinita
sono conversazioni
sono parole di una dolcezza infinita
laisa azzurra 30/11/2018 - 19:24
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Poesia avvolta nella speranza di una nuova luce.
MARIA ANGELA CAROSIA 30/11/2018 - 15:22
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