Femmina in pace
Donna di guerra
Sulla tua immagine
La mano è ferma,
Dea degli umili
Cuore di miele,
Vengo a prostrarmi
Per un po' d'amore.
Donna di guerra
Sulla tua immagine
La mano è ferma,
Dea degli umili
Cuore di miele,
Vengo a prostrarmi
Per un po' d'amore.
Ma se mi attaccassero
Al tuo sorriso
Mi stenderei su tutto il viso.
Se mi svelassero
Il tuo seno
Sarebbe il fresco di primavera,
Teah.
Tu mi dicesti:
"impara a sognare"
E in tutti i sogni
Eri un mare di spine.
Poi t'inventasti
Il caldo d'estate
E non ci fu vento
Nelle mie giornate.
Le mani sui fianchi
Le gambe intrecciate
T'ho vista sul lago
Leggera intonavi
Il tuo inno all'inverno,
L'invidia del mattino
Sulla tua schiena
Smorzava il canto.
E se ti rubassi
Anche solo il sorriso
Vedremmo uno scorcio
Di paradiso
E se lacrimassi dai tuoi occhi
Ti inonderei le braccia e i polsi,
Teah.
E cantiamo
Al grigio d'autunno
Tu imperitura
Io taciturno.
E cantiamo
Al cielo di sera
Io sono il vento
Tu la bandiera.
Poesia scritta il 20/12/2018 - 19:28
Letta n.925 volte.
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Commenti
Un intreccio di parole che vibrano nell'aria come quella....bandiera. Bellissima.
santa scardino 20/12/2018 - 22:36
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