Amo il mare
Sono stata e son tua figlia
inquieta potente distesa
d’azzurra acqua.
Ti ho amato nelle onde
sempre mi sono lasciata cullare.
Non stanotte mio Mare
sei duro violento
troppo sicuro di te
per questa fragile notte per me.
Lo spirito
sopraffatto dal tuo fragore
invoca sai tu chi
per calmarti e lasciare
che le ossa stanche
tra le tue ormai rilassate braccia
s’assopiscano finalmente.
inquieta potente distesa
d’azzurra acqua.
Ti ho amato nelle onde
sempre mi sono lasciata cullare.
Non stanotte mio Mare
sei duro violento
troppo sicuro di te
per questa fragile notte per me.
Lo spirito
sopraffatto dal tuo fragore
invoca sai tu chi
per calmarti e lasciare
che le ossa stanche
tra le tue ormai rilassate braccia
s’assopiscano finalmente.
Poesia scritta il 10/01/2019 - 14:44
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Commenti
Vi ringrazio, di vero cuore, Eugenia ed Antonio!
Maria Rosa Cugudda 13/01/2019 - 22:35
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È troppo grande il mare per capire la sua maestosità. Tu l'hai cercata. Stupenda poesia.
Antonio Girardi 10/01/2019 - 18:15
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Molto bella Maria Rosa.
ciao buona serata!
ciao buona serata!
Eugenia Toschi 10/01/2019 - 17:04
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