I giorni affannati
si lasciano
dimenticare,
scompaiono
nell'etere
e diventano
invisibili,
facili da sopportare.
Vanno a morire
come i gatti
lontano.
I giorni tristi
restano impigliati
come edere,
restano a roderti
i pensieri,
sono le spine
che vorresti
togliere
ma infettano.
I giorni belli
danno sorrisi,
chiudono gli occhi,
asciugano le lacrime,
ti danno
una rosa.
si lasciano
dimenticare,
scompaiono
nell'etere
e diventano
invisibili,
facili da sopportare.
Vanno a morire
come i gatti
lontano.
I giorni tristi
restano impigliati
come edere,
restano a roderti
i pensieri,
sono le spine
che vorresti
togliere
ma infettano.
I giorni belli
danno sorrisi,
chiudono gli occhi,
asciugano le lacrime,
ti danno
una rosa.
Poesia scritta il 27/01/2019 - 17:02
Letta n.945 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Un grazie per Paolo Perrone e per Laisa Azzurra.
Graziella Silvestri 29/01/2019 - 00:48
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Complimenti Graziella molto bella questa tua poesia *****
Paolo Perrone 28/01/2019 - 15:06
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...Si,
Ti offrono una rosa
Sappila apprezzata...
Ti offrono una rosa
Sappila apprezzata...
laisa azzurra 28/01/2019 - 09:21
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Si vero meglio non pungersi..l"edera da piu da pensare.grazie Mirella Narducci grazie
Graziella Silvestri 27/01/2019 - 18:32
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GRAZIELLA....Il nostro vivere è un giardino fatto di rose e di spine...per vivere bene cerchiamo di non pungerci!
mirella narducci 27/01/2019 - 18:20
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Grazie !!per il vostro commento,Antonio Girardi
Graziella Silvestri 27/01/2019 - 18:18
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È molto difficile dimenticarli..se non impossibile..ma speriamo in positivo.chissa" col tempo!!!Grazie
John Sirrom
John Sirrom
Graziella Silvestri 27/01/2019 - 18:15
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Belle le similitudini spine rose associandole ai momenti tristi e a quelli allegri.Ma la poesia è bella tutta.
Antonio Girardi 27/01/2019 - 18:11
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Spero che questi giorni tristi si trasformino in giorni affannati!
Bel testo, Graziella! Un caro saluto!
Bel testo, Graziella! Un caro saluto!
John Sirrom 27/01/2019 - 17:28
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