Il cuore lo sa
per tutte le volte che
è stato trafitto
da delusioni e sconfitte
che come lance infuocate
lo hanno penetrato
violentato
per lunghi periodi
annientato.
Il cuore lo sa
quante lacrime hai versato,
per tutte le volte che
ti hanno ingannato
e quel tradimento
che ancora oggi brucia
come legna sul fuoco.
Quando preferisci chiuderti
in te stessa
e sprofondare nelle tue manie.
Dove il delirio
diventa padrone
della tua mente
e ti rendi conto
che non potrai mai vivere
in armonia col mondo
perchè probabilmente
sei già morta dentro.
Il cuore lo sa
quante volte hai creduto
di avere una possibilità,
per aver conosciuto
stralci di amore,
condivisione,
lealtà,
seduzione.
Perchè ogni giorno
in fondo
il sole sorge sempre ad est
con un nuovo mattino
che si ripropone
e capisci che forse
la tanto decantata
felicità
altro non è che
la normalità.
per tutte le volte che
è stato trafitto
da delusioni e sconfitte
che come lance infuocate
lo hanno penetrato
violentato
per lunghi periodi
annientato.
Il cuore lo sa
quante lacrime hai versato,
per tutte le volte che
ti hanno ingannato
e quel tradimento
che ancora oggi brucia
come legna sul fuoco.
Quando preferisci chiuderti
in te stessa
e sprofondare nelle tue manie.
Dove il delirio
diventa padrone
della tua mente
e ti rendi conto
che non potrai mai vivere
in armonia col mondo
perchè probabilmente
sei già morta dentro.
Il cuore lo sa
quante volte hai creduto
di avere una possibilità,
per aver conosciuto
stralci di amore,
condivisione,
lealtà,
seduzione.
Perchè ogni giorno
in fondo
il sole sorge sempre ad est
con un nuovo mattino
che si ripropone
e capisci che forse
la tanto decantata
felicità
altro non è che
la normalità.
Poesia scritta il 17/08/2019 - 15:26
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Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Ciao Elisa,condivido quello che hai scritto e ho anche capito il concetto di normalità esposto nella poesia.Nella tua poesia ho trovato echi di miei vissuti.Ciao e buona giornata
Anna Maria Foglia 19/08/2019 - 11:29
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Annamaria Foglia,hai intuito benissimo, sono tutto al di fuori di ordinaria e normale ma chi ha già letto delle mie poesie avrà anche percepito in me questo fortissimo dualismo tra la consapevolezza della precarietà e tragicità della vita e il bisogno di individuare ciò che io chiamo "stralci" di amore,quel desiderio di essere felici che nessuno ha del tutto abbandonato e fa parte di ognuno di noi e forse tentare di scovare nelle grandi cose della vita,nella ricerca sfrenata di perfezione questo naturale istinto, è solo il primo passo verso l'infelicità.grazie mille
elisa de angelis 19/08/2019 - 09:01
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Ben espressa là tragicità dell’esIstenza.Mi ha convinto meno la parte finale.Tu non sei ordinaria e la normalità non fa perte,per fortuna
Anna Maria Foglia 18/08/2019 - 14:49
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Bella poesia.Complimenti di cuore per
MARIA ANGELA CAROSIA 18/08/2019 - 10:42
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Bella, complimenti
Mirko (MastroPoeta) 17/08/2019 - 17:22
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