Quel che raggiante pria ora uggioso
è viso ché corpo al veleggiante
legno è presso, pensiero altro loco
posato già sua passione vede,
indi i begl’occhi a lacrimare cede
mentre a lento andar scompar naviglio.
Per dir dolor ch’opprime all’altrui è pari
dappresso al boccaporto invia segnale
chi straziato al molo posato ha cuore.
Strazio restato è su molo freddo,
strazio galleggia su schiumos’onda.
è viso ché corpo al veleggiante
legno è presso, pensiero altro loco
posato già sua passione vede,
indi i begl’occhi a lacrimare cede
mentre a lento andar scompar naviglio.
Per dir dolor ch’opprime all’altrui è pari
dappresso al boccaporto invia segnale
chi straziato al molo posato ha cuore.
Strazio restato è su molo freddo,
strazio galleggia su schiumos’onda.
Poesia scritta il 06/02/2014 - 18:28
Da nello maruca
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