Il mare - Il progresso
Guardo da uno scoglio il mare:
l’azzurro-verde corre lontano, là,
verso l’orizzonte che ti inganna
ed un gabbiano fende il cielo.
Quella barca, laggiù, con la vela
che bianca alla tramontana gonfia
e l’onde sfida l’insonne nocchiero.
Il mare non più azzurro- verde,
in cielo non più silenziosi gabbiani,
ma distesa oleiforme di rifiuti
e nero-grigio, colori del progresso.
La bianca vela ora tace al molo,
la barca il mare non può solcare
ed il nocchiero lento muore.
Poesia scritta il 17/02/2020 - 12:19
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Commenti
Verdi dolenti, incisivi, significativi. Di questo tempo...
Francesco Gentile 19/02/2020 - 18:00
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