Novembre.
Mi lascia la rondine.
Vuota è la grondaia.
Scorre la pioggia.
Tanta mestizia.
Mi lascia la rondine.
Vuota è la grondaia.
Scorre la pioggia.
Tanta mestizia.
Novembre.
Lentamente scende la notte.
Echi perduti
trascinati dal vento.
Novembre.
Fonda è la notte.
Luce tra tenebre.
Vagisce l'infante.
Scroscia sui vetri
la pioggia battente.
Novembre.
Oscuri nembi schiariscono.
Atteso l'inverno.
Poesia scritta il 02/11/2020 - 18:18Letta n.1003 volte.
                        			
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Commenti
Bella poesia scritta con tanto sentimento.
Antonio Girardi  
 04/11/2020 - 16:28 --------------------------------------
Ben resa l’atmosfera naturale di questo mese che si riverbera sull’umore delle persone. 

Anna Maria Foglia  
 03/11/2020 - 08:06 --------------------------------------
Novembre...si è vero porta un po' di malinconia. Ciao 
  
  
santa scardino  
 02/11/2020 - 22:58 --------------------------------------
  
            
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