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Come farfalle

Come farfalle di nuvole perse nelle notti
che osteggiano il cuore divampa il vento di un ciclone
mite è la pioggia rimasta annodata
ai gabbiani vivaci che svolazzano in cielo
ignorando la terra piena di rumori e smog
non guardi il tramonto, loro non te lo fanno
guardare, talmente belli e spensierati sono
che non si pensa proprio a lui, che ti rattrista
poi. Quando scompare, mediti sul tempo
che è volato. Angoscia provi, nel rimuovere
ricordi grigi, assaliti da viscidi vampiri
fra abiti molto stropicciati con volti provati
e stupende sensazioni, sfondi che navigano
tapezzati, dalla lucentezza della luna
abbracciata da uno sfondo blu
spirito soave, che di immenso si illumina
nel respiro, del pianeta, odiato



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Poesia scritta il 19/11/2020 - 07:58
Da MARIA ANGELA CAROSIA
Letta n.700 volte.
Voto:
su 1 votanti


Commenti


Vi ringrazio molto. Buona giornata a voi

MARIA ANGELA CAROSIA 20/11/2020 - 13:14

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Poesia molto bella coinvolgente.Complimenti M.Angela.

Salvatore Rastelli 19/11/2020 - 14:47

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Quanto è bello il tuo testo M. Angela
traspare sconfinata tenerezza e intenso sentire poetico. Bravissima

Alpan . 19/11/2020 - 13:51

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