Quale dea può placare la mia tristezza
se non lei, Dea Acli?
Lei che dall'Olimpo esce
e nell'immenso universo
anima e corpo mio induce
cercando l'astro più lucente
dell'intero universo.
Lo stesso
che dopo l'alba
sorge e tramonta sulla terra
disperdendo tra le tenebre
ogni tristezza e malinconia.
se non lei, Dea Acli?
Lei che dall'Olimpo esce
e nell'immenso universo
anima e corpo mio induce
cercando l'astro più lucente
dell'intero universo.
Lo stesso
che dopo l'alba
sorge e tramonta sulla terra
disperdendo tra le tenebre
ogni tristezza e malinconia.
Poesia scritta il 23/11/2020 - 18:18Letta n.922 volte.
                        			
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Commenti
La notte e  il giorno abitano il nostro cuore, a fasi alterne. Molto bella, Salvatore. 

Anna Maria Foglia  
 24/11/2020 - 08:27 --------------------------------------
Complimenti per questa magnifica e significativa opera. 

Ernesto D’Onise  
 23/11/2020 - 19:17 --------------------------------------
Poesia che pone una domanda, la cui risposta forse la possiamo trovare solo dentro noi stessi. Bello l'incipit.Un saluito  
  
  
  
  
santa scardino  
 23/11/2020 - 19:10 --------------------------------------
  
            
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