Mamma, stasera usciamo, io e te.
Metti la camicia a righine
e quei vecchi jeans
che piacevano tanto a papà.
Andremo alla nostra locanda,
correndo incontro alla luna,
lascia qui la borsetta
e tutto quello che c’è.
Voglio guardarti con calma
mentre litighi con gli spaghetti
e accarezzarti le mani
che non saranno mai ferme,
voglio stare in silenzio
quando questo ti serve.
Ancora un bicchiere,
il gelato alla fine,
e poi via, ancora con me.
Metti la camicia a righine
e quei vecchi jeans
che piacevano tanto a papà.
Andremo alla nostra locanda,
correndo incontro alla luna,
lascia qui la borsetta
e tutto quello che c’è.
Voglio guardarti con calma
mentre litighi con gli spaghetti
e accarezzarti le mani
che non saranno mai ferme,
voglio stare in silenzio
quando questo ti serve.
Ancora un bicchiere,
il gelato alla fine,
e poi via, ancora con me.
Io lo so come soffri,
ti vedo sfiorare le piccole cose
di chi non c’è più.
Ti sento tremare
anche se sono lontano,
ma oggi qualcosa
mi brucia qui dentro
e sono io ad avere
bisogno di te.
Senti la musica? Viene dal mare
balliamo, in mezzo alla strada
papà, che ci vede,
si toglie gli occhiali,
papà che ti ama è felice
perché c’è tuo figlio,
stasera con te.

Da Eriot Toire
Letta n.632 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Grazie Anna.


--------------------------------------
Grazie Anna.


--------------------------------------
Veramente bellissima, versi toccanti e commoventi. Complimenti 



--------------------------------------
Grazie Alberto e grazie Anna Maria.


--------------------------------------
Toccante come poesia e dolce. Bella
5*
Buona serata

Buona serata



--------------------------------------
Veramente commovente e bellissima!


--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.