Senza voce...
Chiamami col mio nome,
come chiami la pioggia
o il vento tra le foglie.
Voce atona che non ha parole,
se non quei silenzi d'amore
che fluiscono in un tempo lontano.
Chiamami con altra voce profonda
come quando chiami il mare
o la furia della tempesta che sconvolge,
eco che possa raggiungermi penetrando
la mia anima errante.
Senza voce in un respiro flebile
che io possa riconoscere,
aleggiante di memoria antica.
Chiamami per non sentirti sola,
come sempre avrò per te mille parole d'amore,
riguardi e le attenzioni che meriti,
perché tu possa vivere oltre la vita.
Poesia scritta il 15/03/2021 - 17:14
Da Alpan .
Letta n.623 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Molto profonda e coinvolgente!Bravissimo Alpan
barbara tascone 16/03/2021 - 17:20
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Idem anche per me poesia molto sentita. Un saluto
Maria Luisa Bandiera 16/03/2021 - 08:12
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Bellissima poesia molto sentita davvero ammirevole. Un caro saluto, Alpan
MARIA ANGELA CAROSIA 15/03/2021 - 18:56
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