C’è una freschezza in queste note
che il vento scolpisce
sulla mia rosea pelle.
Gli alberi sono senza pensieri
poiché abbracciano il cielo
senza soffermarsi
su quello che in me evocano
le antiche fiabe.
che il vento scolpisce
sulla mia rosea pelle.
Gli alberi sono senza pensieri
poiché abbracciano il cielo
senza soffermarsi
su quello che in me evocano
le antiche fiabe.
Un sapore lontano mi attraversa,
si addentra tra la mia carne
in cerca di uno splendore
che è nascosto
su inutile filastrocche.
Ma quel bosco è come una riva
dove la mia barca si appoggia,
e le onde di quel mare
sono la forza necessaria
per colpire il demone
nell’oblio dei suoi occhi.
Poesia scritta il 22/06/2014 - 12:00
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