In coda
Entrerò nei vostri cieli
poco conosciuti senza
fare troppo rumore,
siederò allo sgabello
e con ognuno di voi
suonerò quei tasti del cuore.
Quando le mie parole
diverranno sentieri
poco battuti dell’anima
e per questo magici, sarò poeta.
Alzando la testa dalla coda del pianoforte andrò via come
sono arrivato, non prima di essermi asciugato una lacrima.
poco conosciuti senza
fare troppo rumore,
siederò allo sgabello
e con ognuno di voi
suonerò quei tasti del cuore.
Quando le mie parole
diverranno sentieri
poco battuti dell’anima
e per questo magici, sarò poeta.
Alzando la testa dalla coda del pianoforte andrò via come
sono arrivato, non prima di essermi asciugato una lacrima.
(da “Quel voluto senso di sospensione” -14 maggio 2021)
Poesia scritta il 07/07/2021 - 05:48Letta n.734 volte.
Voto: | su 6 votanti |
Commenti
bellissima, complimenti 
Mary L 
11/07/2021 - 21:25 --------------------------------------
Usare la musica come veicolo di emozioni e sentimenti è da persona sensibile e la chiusa ne è la prova.n
santa scardino 10/07/2021 - 14:31 --------------------------------------
Vi ringrazio 
Mirko D. Mastro(Poeta) 07/07/2021 - 17:25 --------------------------------------
La musica sentiero del cuore per raggiungere lo spirito di coloro che amano ascoltare ed essere chiamati a quel convivio.
ALFONSO BORDONARO 07/07/2021 - 15:01 --------------------------------------
Un incipit che apre la porta del cuore per sostarvi un attimo e continuare sui sentieri di anime solitarie fino ad una piccola lacrima da asciugare con amore.
Una lirica che mi ha catturato il cuore e l'anima in tutto il suo essere "poesia"
Complimenti, bellissimi versi!
Una lirica che mi ha catturato il cuore e l'anima in tutto il suo essere "poesia"
Complimenti, bellissimi versi!
Maria Luisa Bandiera 07/07/2021 - 07:55 --------------------------------------
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