Ogni tanto sale lo sguardo,
lassù
dove gonfie nubi addensate
in greggi d'impalpabili vapori bianchi
pascolano lente,
sulle celesti trasparenze di un giorno calmo,
di luce ricolmo,
di pace,
lassù in alto
dove si tace ogni umano affanno,
più vicini all'eterno,
dove gli angeli lasciano scie invisibili
e ci guardano
e ci amano.
E il sogno fanciullo si riapre
nella mente: star seduto là in alto,
in eccitante vertigine a guardare i lontani movimenti di tante vite in corsa.
Davvero vorrei tornar innocente fanciullo...
lassù
dove gonfie nubi addensate
in greggi d'impalpabili vapori bianchi
pascolano lente,
sulle celesti trasparenze di un giorno calmo,
di luce ricolmo,
di pace,
lassù in alto
dove si tace ogni umano affanno,
più vicini all'eterno,
dove gli angeli lasciano scie invisibili
e ci guardano
e ci amano.
E il sogno fanciullo si riapre
nella mente: star seduto là in alto,
in eccitante vertigine a guardare i lontani movimenti di tante vite in corsa.
Davvero vorrei tornar innocente fanciullo...
.
Poesia scritta il 01/09/2021 - 12:48
Letta n.500 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Bellissima
Angela Randisi 01/09/2021 - 17:43
--------------------------------------
Tenera e dolce questa lirica nata dal desiderio di momenti di pace e d'amore del tempo della fanciullezza.
Maria Luisa Bandiera 01/09/2021 - 13:22
--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.