La guerra è scoppiata!
Il suo nero fiore
emana il suo
insopportabile lezzo;
le sue lunghe radici
aggrediscono le città,
le frantumano
e le case crollano,
i suoi nefasti frutti
scoppiano
e tutto distruggono,
la sua linfa:
rosso sangue,
fa perire la vita.
Estirpiamo
questa pianta del male!
Piantiamo l’ulivo della Pace,
la palma del perdono
e dell’amicizia tra i popoli,
tra tutti i popoli.
Curiamo il giardino della pace: ci siano
tanti colori,
tutti i colori
e i profumi
del mondo.
Il suo nero fiore
emana il suo
insopportabile lezzo;
le sue lunghe radici
aggrediscono le città,
le frantumano
e le case crollano,
i suoi nefasti frutti
scoppiano
e tutto distruggono,
la sua linfa:
rosso sangue,
fa perire la vita.
Estirpiamo
questa pianta del male!
Piantiamo l’ulivo della Pace,
la palma del perdono
e dell’amicizia tra i popoli,
tra tutti i popoli.
Curiamo il giardino della pace: ci siano
tanti colori,
tutti i colori
e i profumi
del mondo.
Poesia scritta il 03/03/2022 - 20:14
Da Ivana Piazza
Letta n.477 volte.
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Commenti
Emozionalmente, ringrazio!
Ivana Piazza 06/03/2022 - 17:40
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Se non fosse per questa guerra l'anima al risveglio della natura vuol vestirsi per uscire finalmente fuori di casa Tonino
FADDA TONINO 04/03/2022 - 10:11
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Apprezzata!
Maria Luisa Bandiera 04/03/2022 - 08:30
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I colori e i profumi dei fiori che con l'approssimarsi della Primavera stanno sbocciando, malgrado gli orrori della guerra.
Che sia pace, molto piaciuta!
Che sia pace, molto piaciuta!
Marina Assanti 03/03/2022 - 21:44
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