Sotto il cielo d'agosto,
il caldo rovente,
la sabbia avvolgente,
Respiri offuscati,
quei corpi straziati di fame
attendono la Luna
placando l'istinto all'alba.
Distesi, stanchi.
Ingannati dall'attesa
coscienti della fine raggiunta.
Un abbraccio.
Nulla più.
il caldo rovente,
la sabbia avvolgente,
Respiri offuscati,
quei corpi straziati di fame
attendono la Luna
placando l'istinto all'alba.
Distesi, stanchi.
Ingannati dall'attesa
coscienti della fine raggiunta.
Un abbraccio.
Nulla più.
Poesia scritta il 17/08/2022 - 20:27Letta n.592 volte.
                        			
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Commenti
Grazie Antonio  

Mariella Volpari  
 04/09/2022 - 21:24 --------------------------------------
Tendere una mano sarebbe già un primo passo utile, piaciuta.
Antonio GARGANESE  
 26/08/2022 - 20:18 --------------------------------------
  
            
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