Ed ho imparato
a mettermi alla ricerca
della felicità.
Lungo la via prendevo
ogni cosa mi piacesse.
Mi sentivo sereno.
Ma della felicità
non c’erano orme.
Le vidi un giorno
in compagnia di una donna
che non prendeva nulla
ma donava tanto.
Era leggera e sorridente
sulla strada che aveva imparato
a percorrere. E fu la mia felicità.
a mettermi alla ricerca
della felicità.
Lungo la via prendevo
ogni cosa mi piacesse.
Mi sentivo sereno.
Ma della felicità
non c’erano orme.
Le vidi un giorno
in compagnia di una donna
che non prendeva nulla
ma donava tanto.
Era leggera e sorridente
sulla strada che aveva imparato
a percorrere. E fu la mia felicità.
Poesia scritta il 21/01/2023 - 15:04
Letta n.364 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Cari amici, sono contento per il dono che mi avete fatto con la vostra presenza.
Ernesto D’Onise 23/01/2023 - 09:16
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Cari amici, sono contento per il dono che mi avete fatto con la vostra presenza.
Ernesto D’Onise 22/01/2023 - 16:50
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Gran bel ritorno Ernesto, con un testo riflessivo e pregno di sentimento
Mirko D. Mastro 22/01/2023 - 09:11
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Molto bella.
buona serata.
buona serata.
Eugenia Toschi 21/01/2023 - 18:02
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Piaciuta molto anche per la giusta consapevolezza acquisita e che offri in poesia.
Maria Luisa Bandiera 21/01/2023 - 17:43
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Quella donna era la più ricca del mondo... Complimenti, molto bella e... istruttiva!
Marina Assanti 21/01/2023 - 17:02
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“E la vista terminò all’orizzonte, dove tutto si minora e si confonde…”
Dall’Ortis di Foscolo.
Bella poesia. Ciao Ernesto, ben ritrovato.
Dall’Ortis di Foscolo.
Bella poesia. Ciao Ernesto, ben ritrovato.
Loris Marcato 21/01/2023 - 16:33
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