A MIO BABBO
Nella penombra non c’erano più fantasmi.
Ti ascoltavo nel silenzio di quella sera.
Eri lì, onnipresente in ogni trave
In ogni pavimento.
Eri nella fiamma di quel fuoco
senza calore.
Inabissai negli sguardi di mia madre
Ero per sempre naufraga.
Eppure tu eri lì.
Nella penombra non c’erano più fantasmi.
Ti ascoltavo nel silenzio di quella sera.
Eri lì, onnipresente in ogni trave
In ogni pavimento.
Eri nella fiamma di quel fuoco
senza calore.
Inabissai negli sguardi di mia madre
Ero per sempre naufraga.
Eppure tu eri lì.
Poesia scritta il 09/02/2023 - 18:24
Letta n.374 volte.
Voto: | su 4 votanti |
Commenti
Bellissima Poesia.Complimenti
Piccolo Fiore 15/02/2023 - 20:52
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Commovente come la presenza di ogni papà quando ci viene a mancare dolcissimamente descritta bravissima Grazie infinite Tonino
FADDA TONINO 10/02/2023 - 11:22
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Bravissima.
Zio Frank Storie del gufo 10/02/2023 - 10:00
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Benvenuta tra noi e grazie di averci donato questa bella dedica al genitore!
Maria Luisa Bandiera 10/02/2023 - 09:11
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Stupenda, complimenti.
mario Righi 10/02/2023 - 08:54
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Bellissima e struggente.
Benvenuta
Benvenuta
Marina Assanti 09/02/2023 - 21:12
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