Chiaro e scuro
tra i sedili vuoti
del treno in corsa.
Fitte chiome di acacia
e ciuffi di ginestra lasciano che il sole rubi loro
i colori
per divenire
anime che attraversando
i finestrini
trattenengono
veloci respiri.
Sono
ombre che si inseguono,
si accartocciano
e svaniscono
nel frastagliato grido
di chiari bagliori.
Sfuggenti
impronte del
breve viaggio.
tra i sedili vuoti
del treno in corsa.
Fitte chiome di acacia
e ciuffi di ginestra lasciano che il sole rubi loro
i colori
per divenire
anime che attraversando
i finestrini
trattenengono
veloci respiri.
Sono
ombre che si inseguono,
si accartocciano
e svaniscono
nel frastagliato grido
di chiari bagliori.
Sfuggenti
impronte del
breve viaggio.
Poesia scritta il 27/06/2023 - 07:03
Letta n.285 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Molto bella complimenti
Barbara Lai 28/06/2023 - 20:21
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Piaciuta e apprezzata.
Maria Luisa Bandiera 27/06/2023 - 15:14
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