Un cantico regale ispira il sogno
di una fanciulla eterea.
Versi che si elevano
in un luogo senza tempo.
di una fanciulla eterea.
Versi che si elevano
in un luogo senza tempo.
Zucchero e fiele
liberano scene in mutamento.
Vibrazioni leggere
donano immagini artistiche
dissolvenze statiche.
Un boccascena euforico
ed una suprema vena di erotismo.
Un universo parallelo senza logica.
Amanti immersi nel loro gioco perverso
una trappola sublime
di prosaiche visioni.
Un labirinto senza via di fuga
ma l'eccitazione della follia ti trattiene.
Ti costringe a continuare a vagare
in un incubo perfetto.
Uno stiletto lucente
una mano sapiente
un fiume in piena
che prende con soave violenza.
Ed il dolore appena accennato è dono di estatiche emozioni.
Quel cantico regale
ne sfiora i capelli ed il viso
su cui è dipinta ancora
l'orma visibile di un piacere estremo.
Eppure lei
voleva solo dormire...
Poesia scritta il 30/11/2023 - 14:30
Da Pina L
Letta n.605 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Bella chiusa: "... eppure lei voleva solo dorminre ..."
Maria Luisa Bandiera 01/12/2023 - 08:12
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Grazie di cuore
Pina L 30/11/2023 - 23:00
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E'un capolavoro questo testo, piaciuto molto. Buona serata
MARIA ANGELA CAROSIA 30/11/2023 - 18:58
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