Indifferente mi sembri
impossibile leggerti dentro
a scoprire la tenerezza
se non l’affetto
se non l’amore
seminati un tempo
forse in stagione
di moria in cui
nulla attecchiva.
Un groppo dentro
indistricabile
a macerare i pensieri
mentre tu te ne parti
e nemmeno ti volgi
per non leggere spero
il dolore impresso
nelle mie ossa
che trascinano il peso
di anni perduti
in futili cose.
Addio, ciao.
ci rivedremo
anzi senz’altro
e il tuo volto arrossato
è una tenue resa
alla commozione
al desiderio abbozzato
di dirmi infine qualcosa.
Ma sei già perso.
impossibile leggerti dentro
a scoprire la tenerezza
se non l’affetto
se non l’amore
seminati un tempo
forse in stagione
di moria in cui
nulla attecchiva.
Un groppo dentro
indistricabile
a macerare i pensieri
mentre tu te ne parti
e nemmeno ti volgi
per non leggere spero
il dolore impresso
nelle mie ossa
che trascinano il peso
di anni perduti
in futili cose.
Addio, ciao.
ci rivedremo
anzi senz’altro
e il tuo volto arrossato
è una tenue resa
alla commozione
al desiderio abbozzato
di dirmi infine qualcosa.
Ma sei già perso.

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Commenti
Una poesia che stringe il cuore. 



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A volte il rapporto con un figlio
è come un libro
che accantoni alla chetichella.
Comunque lo riprendi, e ti accorgi
che il segnacolo era fermo una
pagina prima della parte più bella…
è come un libro
che accantoni alla chetichella.
Comunque lo riprendi, e ti accorgi
che il segnacolo era fermo una
pagina prima della parte più bella…


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