Il sole stanco
Stanco il sole
si appoggia all' orizzonte,
cerca pace nascondendosi
oltre le colonne d' Ercole.
Dove andranno i girasoli
senza il suo calore?
Andranno, forse a fare
compagnia ai miei vaghi,
teneri ed immutati pensieri?
Adagerò l' argento
dei miei lunghi capelli
anch'io su quella linea
di fuoco , là dove si celano
affanni e speranze
mai abbandonate.
Svegliatemi quando,
il suo primo raggio
picchierà su i vetri
della mia finestra.
si appoggia all' orizzonte,
cerca pace nascondendosi
oltre le colonne d' Ercole.
Dove andranno i girasoli
senza il suo calore?
Andranno, forse a fare
compagnia ai miei vaghi,
teneri ed immutati pensieri?
Adagerò l' argento
dei miei lunghi capelli
anch'io su quella linea
di fuoco , là dove si celano
affanni e speranze
mai abbandonate.
Svegliatemi quando,
il suo primo raggio
picchierà su i vetri
della mia finestra.
Poesia scritta il 09/02/2024 - 14:38
Letta n.296 volte.
Voto: | su 4 votanti |
Commenti
Grazie Mirko e buona domenica
santa scardino 11/02/2024 - 09:28
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Come una piccola favola con una chiusa da grande poesia
Mirko D. Mastro 11/02/2024 - 06:48
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Cari amici sono onorata e compiaciuta per la vostra sensibile presenza. Grazie, grazie.
santa scardino 10/02/2024 - 14:12
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Bella l'immagine dello scomparire dove "Nulla é più oltre" con la consapevolezza che di nuovo comunque..rinascerá
Piccolo Fiore 10/02/2024 - 13:28
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Gran belle immagini, come pittrice sei!!
Anna Cenni 10/02/2024 - 12:48
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Nella chiusa avverto stanchezza e disillusione che si allineano agli affanni e alle speranze espresse nella poesia.
Cinque stelle, come sempre.
Cinque stelle, come sempre.
Giuseppe Scilipoti 10/02/2024 - 11:03
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Ho letto con trasporto questa poesia che mi è apparsa intensa e che tiene fede al titolo.
Le parole, prendono forma e toccano le corde della suggestione che adombrano e irradiano allo stesso tempo con una delicatezza incredibile. L'inserimento delle colonne d'Ercole, trovo sia indicatissimo in quanto rappresenta un emblema tra il noto e ignoto che si rifà sull'interiorità dell'io.
(segue)
Le parole, prendono forma e toccano le corde della suggestione che adombrano e irradiano allo stesso tempo con una delicatezza incredibile. L'inserimento delle colonne d'Ercole, trovo sia indicatissimo in quanto rappresenta un emblema tra il noto e ignoto che si rifà sull'interiorità dell'io.
(segue)
Giuseppe Scilipoti 10/02/2024 - 11:02
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L'incanto di un tramonto non può che ispirare un'anima sensibile ed immedesimarla in quello scenario di rosso fuoco i cui raggi risorgeranno a nuovo giorno recando armonia e speranza. Molto bella, ciao
Francesco Scolaro 09/02/2024 - 18:51
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... adagerò l'argento dei miei lunghi capelli ... bellissimi questi versi centrali che ci fanno apprezzare e comprendere tutta la poesia.
Brava.
Brava.
Maria Luisa Bandiera 09/02/2024 - 16:57
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