Son ferme
le nubi
questa sera
e
rubano al tempo
celesti lembi.
Sussurrano
grigi batuffoli e rossastri fiocchi
alle vette
dei pini che
ascoltano parole
intrise di sole
e di sale.
É un
profumo di alghe
trattenute
dal ricco legno
del pontile.
Lieti sono
di esser lievi
i magri
e verdi
aghi
per lasciare al cielo
i desideri del mare.
Giá sazia respirare
il bacio dell'infinito.
Poi
sará il frinire di cicale
appiccicoso eco
d'estate
e
odor di resina
tra brevi rigoli
di terra.
le nubi
questa sera
e
rubano al tempo
celesti lembi.
Sussurrano
grigi batuffoli e rossastri fiocchi
alle vette
dei pini che
ascoltano parole
intrise di sole
e di sale.
É un
profumo di alghe
trattenute
dal ricco legno
del pontile.
Lieti sono
di esser lievi
i magri
e verdi
aghi
per lasciare al cielo
i desideri del mare.
Giá sazia respirare
il bacio dell'infinito.
Poi
sará il frinire di cicale
appiccicoso eco
d'estate
e
odor di resina
tra brevi rigoli
di terra.
Poesia scritta il 16/05/2024 - 20:40
Letta n.323 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Tra i tuoi versi ho respirato l'aria di quei pini ed il profumo del mare. Bellissima.
santa scardino 18/05/2024 - 14:32
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Grazie a te Piccolo Fiore. Buona giornata
MARIA ANGELA CAROSIA 18/05/2024 - 10:06
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Grazie Maria Angela per la Tua gentilezza.
Piccolo Fiore 18/05/2024 - 08:22
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Poesia bellissima. Parla della natura e del mare. Complimenti di cuore
MARIA ANGELA CAROSIA 17/05/2024 - 22:26
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