All’ora del crepuscolo
di tal giorno, in punto
per una bizzarria dell’imponderabile
una scheggia d’asteroide
dalla massa si staccò
e mentre zampeggiava su e giù
nella cremagliera del cosmo s’incagliò.
di tal giorno, in punto
per una bizzarria dell’imponderabile
una scheggia d’asteroide
dalla massa si staccò
e mentre zampeggiava su e giù
nella cremagliera del cosmo s’incagliò.
Sulla terra si smarrirono i concetti:
i gabbiani volarono coi corvi
ed i bordelli evolsero a discount.
In quel preciso istante 
espanso a dismisura
l’ordine delle cose si invertì:
l’apodittico 
fu scalzato dall’assurdo 
e la gente
non seppe più discernere le cose.
Poesia scritta il 25/09/2024 - 15:21Letta n.418 volte.
                        			
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Commenti
Eh sì, una verità che si misura in questi bellissimi versi. Complimenti per come sai poetare delle cose vere, attuali. 
  
  
Margherita Pisano  
 26/09/2024 - 20:14 --------------------------------------
Piaciuta,  complimenti  

Mary L  
 26/09/2024 - 13:38 --------------------------------------
Quasi, quasi sembrerebbe rappresentato il "caos" del giorno d'oggi! 
Piaciuta molto, complimenti.
  
Piaciuta molto, complimenti.
  
Maria Luisa Bandiera  
 26/09/2024 - 08:03 --------------------------------------
  
            
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