Una rotonda sul mare
senza fine nè principio
e noi uomini
viaggiamo in tondo
senza mai esplorare
il fondo, con un tuffo
al centro del mondo.
senza fine nè principio
e noi uomini
viaggiamo in tondo
senza mai esplorare
il fondo, con un tuffo
al centro del mondo.
La noia divora
il tempo che passa
come in una bolla
allora -
la mia anima sconquassa
gli attimi indifesi
da cui gocciola rugiada
e vita che stanca.
Meglio immergersi
ove in cor io m'abbandono
a dissipata sregolatezza -
in un regno di chaos
che non ammette alcun trono.
E mi perdo,
silenzioso usignolo
dalle ali di gesso
che spiccarono il volo.
Poesia scritta il 31/08/2014 - 22:05
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Commenti
Noia, malinconia...Chi non ne è assalito, a volte?...Io, ai demoni ultraterreni non credo, Ayesha, ma a questi autentici malfattori che ogni tanto ci assalgono, sì. SONO DA BUTTARE A MARE, senza pietà. Non sanno nuotare loro, e mettono noi in condizione di affogare. Una bella doccia, una corsa incontro al positivo della vita, e una volontà granitica di non sprecare il tesoro che ESSA E' se solo il BENE e BELLO cogliamo. Vera
Vera Lezzi 01/09/2014 - 20:58
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Mi ritorna... Il passero solitario del Leopardi... per la melanconia che effonde...
Rocco Michele LETTINI 01/09/2014 - 19:45
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