Eri Dio,
poi fosti mostro.
poi fosti mostro.
Ero martire,
ma divenni inchiostro rosso.
Mi bagnai con il peccato,
consumata dal dolore.
Scappai dalla vita,
abbandonando ogni rimorso.
Creai desolazione.
Tradii la mia gente.
Esempio di dissoluzione,
consumasti la mia mente.
Vuoto perenne
immerso nel potere.
Ero angelo ma
cadendo,
fui un mostro peggiore,
perdendomi nel piacere.
Poesia scritta il 10/10/2024 - 12:40
Da Cilla Erde
Letta n.126 volte.
Voto: | su 1 votanti |
Commenti
Una chiusa fantastica per un 'opera grintosa,mi è piaciuta molto !
Maria Carla Pellegrini 11/10/2024 - 17:48
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Grazie, mi fa piacere
Cilla Erde 11/10/2024 - 12:09
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Apprezzata.
Maria Luisa Bandiera 11/10/2024 - 08:54
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