Portami con te
lontano da questo luogo comune,
dammi qualcosa e sono fuori,
un pianoforte che non so suonare
magari due righe da scrivere in bianco,
al buio di un pregiudizio
l'ennesimo casino per la cronaca.
Scuse per vederci di sfuggita
a chiederci chi siamo,
le ombre di quelle stanze ad ore,
noi che non lo vogliamo mai capire.
Portami con te
via da questa festa
che mi è costata cara,
in questa notte per mentire
fallo in fretta senza paracadute,
in questa tempesta maledetta
non fingiamoci dimenticati
tra lenzuola ricamate da trofeo....
lontano da questo luogo comune,
dammi qualcosa e sono fuori,
un pianoforte che non so suonare
magari due righe da scrivere in bianco,
al buio di un pregiudizio
l'ennesimo casino per la cronaca.
Scuse per vederci di sfuggita
a chiederci chi siamo,
le ombre di quelle stanze ad ore,
noi che non lo vogliamo mai capire.
Portami con te
via da questa festa
che mi è costata cara,
in questa notte per mentire
fallo in fretta senza paracadute,
in questa tempesta maledetta
non fingiamoci dimenticati
tra lenzuola ricamate da trofeo....
Poesia scritta il 27/11/2024 - 19:29Letta n.176 volte.
Voto: | su 1 votanti |
Commenti
Nessun commento è presente
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.