L’alba si è svegliata
dentro un cielo sanguinante
ma c’è chi
dopo quell’orrenda notte
è rimasto indenne
e ruotando l’orecchio
avvezzo a non udire …non ascolta.
dentro un cielo sanguinante
ma c’è chi
dopo quell’orrenda notte
è rimasto indenne
e ruotando l’orecchio
avvezzo a non udire …non ascolta.
Amara
si consuma la veduta  
su questo periglioso mondo  
offerto in foggia estetica
dal tessuto gramo.
Intanto
minuzie su minuzie
si affastellano le ipotesi
sulla brace cocente di quest’epoca
ignari 
di quanto sarà il lasso
prima del discernimento.
Poesia scritta il 05/07/2025 - 14:59Letta n.219 volte.
                        			
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Commenti
Intensa  

Mary L  
 07/07/2025 - 21:12 --------------------------------------
Piaciuta ed apprezzata.  
  
  
Maria Luisa Bandiera  
 06/07/2025 - 08:11 --------------------------------------
Un’alba insanguinata rivela un mondo stanco e indifferente, sospeso nell’attesa del senso. Una poesia molto intensa e ermetica. 

MARIA ANGELA CAROSIA  
 05/07/2025 - 18:54 --------------------------------------
  
            
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