Quando sono nato eri già lì,
sei lì che guardi,
ma non ci sei,
quanti calendari hai abbracciato,
quanti anni hai odiato,
ma anno dopo anno,
hai resistito,
con quel quadro un po ingiallito,
solo tu sai tutto,
i segreti della gente,
li sai tu sotto sotto,
grazie muro,
che ci difendi dalla pioggia,
dal caldo,
grazie muro,
resisti finché puoi.
sei lì che guardi,
ma non ci sei,
quanti calendari hai abbracciato,
quanti anni hai odiato,
ma anno dopo anno,
hai resistito,
con quel quadro un po ingiallito,
solo tu sai tutto,
i segreti della gente,
li sai tu sotto sotto,
grazie muro,
che ci difendi dalla pioggia,
dal caldo,
grazie muro,
resisti finché puoi.
Poesia scritta il 04/11/2014 - 15:23
Da Luca Rossi
Letta n.1225 volte.
Voto: | su 4 votanti |
Commenti
Un riflessivo e saggio verseggio...
Rocco Michele LETTINI 04/11/2014 - 19:34
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Se ha resistito tanto il muro ha delle buone fondamenta,bravo
genoveffa 2 frau 04/11/2014 - 18:25
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Simboli di resistenza, ne esistono tanti...Mezzi autentici, molti di meno, soprattutto se spirituali. I migliori -più preziosi, validi- rimangono sempre quelli spirituali PERSONALI.
BUONA SERATA, LUCA! Vera
BUONA SERATA, LUCA! Vera
Vera Lezzi 04/11/2014 - 18:05
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