Nonostante avessi narcotizzato i sette nani con nitrato di nitrile e biscotti Nipiol alla novalgina, nominai come nostromo mio nonno Nanni naturalmente amante della Nutella, delle ninne nanne napoletane e delle bombe al napalm. Nonostante le ultime nevicate nel nord della Normandia, nervoso come un narvalo norvegese, nuotai una notte intera come il capitano Nemo col suo Nautilus e giunsi fino a Nantuked in tempo utile per la nona sagra del nasello nord-atlantico dove vinsi in un nanosecondo un nastro in nikel appartenuto ai nibelunghi, una confezione famiglia di naftalina e un quadro naif di un nerboruto norcino di Norimberga eseguito col normografo, di notte, nel mese di novembre.
Così, nauseato da tutto, mi dedicai ad un nuovo naturalismo nudista in un nuraghe vicino a Nuoro predicando la non violenza e il divieto di navigazione di notte con la nebbia, dopo una notevole bevuta di Nebbiolo, accompagnata da noccioline coltivate con nanotecnologie neosperimentali!

'Na pizza!!... (continua)

Oh, my God !
È già molto tardi così mi sparo dentro
un coffee-shop per un rapido breakfast, un soft drink, due muffins, 10 euro, pronti, cash.
Sono in ritardo per il breefing prima della convention sul marketing riguardo le sneakers made in England da vendere negli outlets degli USA.
Corro al terminal, faccio il check-in, passo il metal detector... accidenti ! ho lasciato lo Smart-phone nel trolley... salgo su un volo low cost preso in over  booking su Amazon, l'hostess mi indica il posto, mi accomodo prendendo il mio i-pad e cosi tranquillizzato, masticando un chewing-gum, mi guardo in streaming il sequel del film Star War.
Dopo un paio di ore ho fame e ordino un hot dog con ketchup e una buona Red bull e arrivato a Heathrow faccio Chek-out, prendo l'underground, arrivo a Piccadilly Circus e scendo all'hotel Hilton
dove mi danno una camera e una card con relativa password così salgo con il lift e finalmente mi butto stremato nella mia bad-room.
Più tardi, ben riposato, vad... (continua)

Scusi, lei è un no-vax?
Ebbene si, sono un no-vax ma sono anche no-tax, non mando fax per la mia buona pax, son contro la Tav e amo il relax coi piedi sul puf, leggendo Tex sul mio I-pad, mangiando speck bevendo vino Doc demisec e ascoltando un sax di un gruppo rock. Ho un forno Rex, non uso il mixer, non mangio toast, non prendo taxi:ho una App per prenotare un Jet per andare a Sfax guardando un film della Century Fox ascoltando in cuffia brani di Raf, Ron e Stash...si,pero... che stress...!!!... (continua)

Nonostante avessi notato di notte un nugolo di nomadi novantenni normodotati con dei nei sul naso, per un nonnulla, negai ad un negoziante di nome Noè, un nullaosta per la nomina a notaio di un noto noleggiatore di ninnoli per nani naturisti di nazionalità norvegese ma naturalmente naturalizzati napoletani .
Niente e nessuno però notò che in una notte di nubi e di nebbia un nibbio aveva portato nel nido un nastro di nylon con numerosi nodi, nonostante un notevole nevischio che neanche il capitano Nemo, abituato a Naiadi e Nereidi , avrebbe potuto affrontare con nonchalance in un nanosecondo ascoltando un notturno di Chopin su un notebook della Nokia a noleggio, mangiando sul suo Nautilus, tonno Nostromo, Nutella e biscotti Nipiol senza fosfati aggiunti.
A naso, direi che è più normale neutralizzare un nibelungo col napalm sui navigli che nascondere una tartaruga ninja in un necessarie della Naj-oleari pieno di crema Nivea, cialde della Nespresso e cioccolatini Nestlé alla ... (continua)

Ho preso nota che a Noto c'era un notaio di notevole notorietà che nuotava al suono del "Notturno" di Chopin nonostante gli avessero notificato una brutta notizia riguardo sua moglie, nota naturopata nativa del Natal. Poi, nottetempo, ho annotato sul mio Note-book che un naturista di Nottingham naturalizzato napoletano nonché piuttosto nottambulo, era diventato no-vax dopo una nottata con dei nomadi di Norimberga con notevoli noduli alle natiche. Nonostante tutto ciò, nominai mio nipote Natham come primo notista dell'associazione
naturalistica per la difesa delle nottole e delle nutrie e, per festeggiare, andai da mio cugino Natalino a fare una scorpacciata di noodles alla Nagasaki, nasello ai nervetti e nasturzi, nodini di Nandu alla napoletana e noci della Nigeria al sugo di narciso, il tutto innaffiato da un notevole Negramaro.... Buona notte!... (continua)

S'aprirono cadenti luminose foglie di pensieri sul viale che conduceva al bosco dei desideri perduti.
Una serie di piccole statue di marmo sorvegliava il sentiero.
Accarezzavo a ogni passo la luce che si insinuava tra gli arbusti colpendo i miei occhi che da molto tempo d'essa erano privi.
Proseguivo nel buio della mia anima, l'istinto mi portava lontano, non avevo bisogno di visioni per comprendere, a stento comprendevo i perché generati dai dubbi.
Nel dubbio vivevo ascoltando le melodie provenienti dai rami penduli e dalle cime di vecchi e storpi alberi.

«I suoi capelli si allungavano verso di me, lasciandomi profumi mai sopiti nel mio immaginario, spento dagli echi delle ragnatele del tempo»

Alcuni sassolini procedevano a balzelloni accanto, mentre i piedi scalciavano quel che restava della vita.
Ogni tanto salivano scricchiolii dai rametti che si spezzavano al mio passare, quei rumori tenevano sveglio il cuore, impedendogli di addormentarsi.
Eppure era quello che avrei ... (continua)

Ammollate in acqua bollente otto zampe di gallina vecchia che, come noto, fa buon brodo. Buttate tutto tenendo solo le unghie
che macinerete finemente fino ad ottenere una farina che miscelerete con olio di gomito e brodo di giuggiole. Nel frattempo
scottate in padella quattro fettine di gobba di cammello del deserto del Gobi (ormai in internet si trova di tutto), aggiungete del tartaro di dentatura di cavallo sanificato con trattamento UHT, un po'
di sciroppo di tarassaco e dei semi di finocchio selvatico.
Togliete dal fuoco, adagiate il tutto in un piatto, sopra un letto (anche a castello) di occhi a mandorla tostati; aggiungete una copertina
di colla di pesce (può andar bene anche il Vinavil), rimboccate il tutto e ricoprite con la salsina preparata prima e per tocco finale, una zolletta di zucchero intrisa di Champagne Krug millesimato e tarocco .
Mettete il piatto in tavola, vestitevi e andate a mangiarvi
una bel... (continua)

1) Filetto di San Pietro grigliato su letto a castello di topinambur lessato con crema di mango cotto con raggio laser agli ioni di cobalto

2) Maltagliati di sugo scomposto di frutti di mare e frutti di bosco con scaglie di Bagoss, anice stellato e Primo sale della Lunigiana

3) Uova strapazzate e stressate dal mixer con convolvoli di petunia, semi di (apriti) sesamo scorticati con ganache di salsa tonnata, concentrato di carrube e guacamole

4) Braciole di scottona scottate su braci di pino mugo con fonduta di piselli pakistani, pecorino sardo e capperi di Pantelleria pastellati in farina di riso Carnaroli gluten free.

5) Coda di bovino adulto ed anche adultero macerato in aceto balsamico del 1979  con riduzione di sugo di palle di toro con sedano testa di rapa e petali di ranuncolo rosa e spruzzatina con liquido di fiori di melissa macerati in olio Evo.

6) Paccheri all'arancia( meccanica) con concentrato di Barolo delle Langhe senza solfiti , guanciale(non per cervical... (continua)

Bar-dolino
Boston-arsizio
Ischianbul
Schio de Janeiro
New pork
Massa-chusset
Thiene-rife
Santhià-fè
Catan-zaire
Siria-cusa
Rho-tterdam... (continua)

L'obsolescenza cattredratica spiraliforme, edulcorata da uno sciovinismo ticinese tendente al tardo gotico, si pone come antesignana di una catarsi omeopatica polimorfica con deriva giustamente fruttariana, altresì corroborata da una sorta di qualunquismo doganale di basso profilo indipendentista nonché politeista.
Qualora qualcuno non se ne sia accorto, la secessione demoscopica bizantineggiante così creatasi, determina una stasi parossistica promozionale nelle vendite domenicali dei divani della ditta Poltrone e Sofà, con conseguenze devastanti nei salotti buoni esclusivi della Milano da bere e nelle periferie degradate del quartiere Testaccio di Roma.
Dunque, l'imperativo catatonico ortostatico, è essenzialmente rappresentativo di una  certa animosità pedestre insulino dipendente caratterizzata, ovviamente(ca va sans dire), da un considerevole evoluzionismo adolescenziale non privo, però, di tatticismi sottoascellari di notevole impatto olfattivo di tipo aeriforme... o no..!!!... (continua)

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